“La Città dei Matti. La follia del mondo di oggi fra Basaglia e Messerschmidt” è un progetto ideato e curato dal Comune di Gorizia con l’obiettivo di valorizzare permanentemente in chiave turistico-culturale il Parco Basaglia e l’esperienza basagliana. Il progetto è sviluppato in dialogo con l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASU GI), il Centro Salute Mentale Alto Isontino (CSM) e il dott. Franco Perazza. Partner di progetto sono: Fierascena APS, Fondazione Palazzo Coronini Cronberg, La Collina – Cooperativa Sociale, Mitteldream-Artegorizia.
Il primo obiettivo del progetto “La Città dei Matti” è di accendere i riflettori su paradossi e follie del mondo di oggi partendo dalla rivoluzione culturale che, 45 anni fa, caratterizzò la riforma della psichiatria, partita da Gorizia, ad opera di Franco Basaglia. Una riforma che spalancò le porte dei manicomi ma non le menti delle persone, viste le condizioni del mondo attuale, pervaso da nuove, terrificanti guerre, dove il dialogo e l’umanità sono spesso calpestati. Da una società soffocata dalla burocrazia, dove sono le password a governare ogni azione, da una tecnologia che governa la vita quotidiana di ognuno, dove si comunica attraverso messaggi social e WhatsApp. È partendo dallo “svelamento” di questi paradossi e follie che può nascere una nuova rivoluzione culturale che, questa volta, porterà il mondo verso un nuovo illuminismo, spalancando le menti come 45 anni fa i manicomi.
Il secondo obiettivo, collegato al primo, è quello di riflettere sull’evoluzione della riforma basagliana, con un confronto a più voci, facendo emergere le nuove forme di disagio che caratterizzano la società attuale come i problemi psicologici creati da Covid 19, guerre, migrazioni e dai modificati modelli culturali. Riflessione e confronto che permetteranno di gettare uno sguardo non solo sul futuro della psichiatria ma della stessa società.
Il terzo obiettivo è la riscoperta delle espressioni umane più spontanee, sempre rapportate alla realtà virtuale che caratterizza spesso le nostre vite. Una riscoperta che passa attraverso un intreccio magistrale fra arte e follia sintetizzato in modo straordinario nelle “Teste di Carattere”, frutto degli incubi e delle paranoie dello scultore tedesco Franz Xavier Messerschmidt vissuto a fine Settecento.
Questi tre obiettivi si inseriscono nella strategia della città, volta a valorizzare permanentemente in chiave turistico – culturale il Parco Basaglia e l’esperienza basagliana.